ROMA

 

 

A Roma inizia la mia avventura con Tosca, su questo spettacolo ne avevo sentite tante di voci, chi diceva che non era tutto dal vivo ma in parte in play back, chi diceva che non era vero.

In origine nel musical dovevano esserci la Ferilli, Max Gazzè, Califano, poi fortunatamente sono arrivati i nostri.

Ricordo ancora quando parlando con Gabry mi diceva di andare a vedere Tosca, e io non capendo le ribadivo che preferivo NDP, poi al momento di sapere il cast ho capito, Vittorio avrebbe fatto Scarpia, così scherzando mi chiese come avrei fatto, semplice, doppio lavoro e avrei continuato con entrambi.

Il doppio lavoro non l'ho fatto, ma ho veramente seguito tutti e due gli spettacoli, cercando di far coincidere lavoro, date e soprattutto soldi!!!

Il debutto "pubblico" l'ho visto in 23 esima fila credo, non ricordo bene, avevo tipo la 30esima, ma avanti c'erano posti liberi, quindi ne ho approfittato.

E' stata anche l'occasione per poter finalmente incontrare la mia carissima amica Paola di Lecce, purtroppo non era stato possibile al raduno del fans club di NDP.

Tornando allo spettacolo, ne rimasi molto affascinata, i ballerini che scendevano con le corde in mezzo al pubblico, che correvano in tutta la sala, molto particolare.

Bene o male avevo già visto il promo, quindi sapevo di cosa si trattava, ma visto lì cambiava completamente.

Ricordo che nella scena dell'accoltellamento a Scarpia mi aspettavo di vedere tutto esattamente come nel promo, e rimasi male, anche se cmq Maria avendo visto le prove, mi aveva avvertita che era diversa.

Alla fine del primo tempo, con Sandra, la moglie di Black, abbiamo constatato che lo spettacolo era bellissimo, ma che non era da vedere più volte come NDP.

Anche qui alla fine c'è stata la corsa finale sotto al palco, anzi davanti alla scalinata che portava su.

Il giorno dopo ero in prima e, ragazzi miei come cambia lo spettacolo visto da lontano e visto da vicino, altre emozioni, altre sensazioni, tutto molto più forte, e li mi sono resa conto che sarebbe stata la mia "rovina", mi aveva conquistato.

La domenica successiva, pazzia per pazzia, doppia, sempre prima fila, ho assistito con la Black family al debutto di Manuela Zanier/Tosca e Claudio Compagno/Scarpia, bravissima Manuela, peccato che nella scena dell'accoltellamento nella "foga" di calciare via Scarpia da lei, le si sia tolta una scarpa, grande professionalità, ha cantato come se non fosse accaduto nulla. Compagno non mi è piaciuto proprio, non so sembrava impacciato, ma sicuramente era molto emozionato.

Tosca per ora l'ho vista in totale 7 volte sempre a Roma, ma la prox settimana andrò a Bologna, sarà la mia prima trasferta ufficiale.

A Roma sono finalmente riuscita ad entrare in quel back stage tanto desiderato, tutto grazie al fatto che dovevo riprendere Vittorio mentre augurava tramite video buon Natale a Lola.

Per fortuna, grazie alla grande Maria, ero riuscita a informarlo della cosa, così quella famosa domenica pom. quando l'ho visto nel foayer ho potuto ricordarglielo e prendere accordi sul come fare.

Come al solito la security non voleva farmi passare, nonostante avessi chiaramente detto loro che potevano andarlo a chiedere direttamente a lui, se diceva no, ok , me ne andavo, niente da fare.

Alla fine vedo che fanno entrare Zio Luciano con Chiaretta, la figlia di Maria, la piccolina voleva salutare Rosalia, così gli ho chiesto di dire a Vittorio che ero li e che non mi facevano passare, per fortuna poi si sono resi conto che forse era vero, e la conferma l'hanno avuta quando hanno detto a Vittorio che una sig.ra lo stava aspettando, immediatamente ha detto il mio nome, insomma non stavo mica raccontando cavolate.

Devo dire che quella parte del back, è molto stretta, ma li ho visto praticamente tutti, Dalla compreso, ma ero talmente emozionata che non ho neanche avuto il coraggio di avvicinare nessuno e di dir loro quanto sono bravi.

In questo periodo di pausa, mi sono resa conto di quanto Tosca mi manchi, al di là degli artisti mi manca proprio lo spettacolo, non vedo l'ora che venga il 27!!!

Ammetto che fare le trasferte anche se faticose sono divertenti, specialmente quando coinvolgi gli amici che protestano perchè non vogliono venire,un esempio lo è stato Viareggio, il povero Mauri costretto a subire NDP e costretto a farsi pure Napoli per farmi contenta e nn sapeva ancora cosa lo aspettava in Tosca, trascinato ancora una volta nella "follia" più totale, accollandosi i viaggi di A/R in una sola giornata, poveretto, xò alla fine si è divertito anche lui, e nn sa ancora che non finisce qui......

 

 

BOLOGNA

 

 

Prima tappa del tour per me, i cambiamenti nello spettacolo sono evidenti, in gelosia Vittorio quando fa il giro sopra alla scala, non passa più davanti al pubblico, ma viene spostato di lato.

Altra novità, davanti al palco c'è un leggio con uno spartito musicale, s'inizia con l'entrata di Gabriel vestito da direttore d'orchestra, partono le note di varie canzoni, Gabriel dirige un'orchestra immaginaria, bravissimo.

Altro cambiamento è il finale, bè questo non ve lo descrivo, chi lo ha visto sa di cosa parlo, per gli altri l'invito ad andare allo spettacolo.

Che altro dirvi, per amore di Tosca mi sono fatta 1000 km in due giorni, per fortuna con me c'era una mia amica con me, altrimenti dopo i primi 500 sarei crollata!!!

 

 

                                                          

KLAGENFURT

 

 

In tanto viaggiare per seguire i vari spettacoli di ndp non mi era mai capitato di andare fuori Italia, con Tosca ci sono arrivata, l'emozione di prendere l'aereo per la prima volta, fare il viaggio con altri "disperati" come me, è stata grande.

Uno dei ricordi più belli è stato l'atterraggio all'aeroporto di Klagenfurt, a noi "poveri disperati" è partito l'urlo liberatorio appena le ruote hanno toccato terra indirizzato al pilota, un bell'applauso con un acclamazione che a lui non riguardava "bravo, W Vittorio", a meno che lui non si chiamasse Vittorio eheheheheh

Klagenfurt è una bellissima cittadina con un altrettanto bellissimo lago, appena arrivate in albergo, abbiamo lasciato i bagagli subito alla ricerca del palco di Tosca. Fortunatamente il lago era abbastanza vicino a noi, lo si poteva raggiungere  tranquillamente a piedi di giorno, la notte non era consigliabile, non vi dico la meraviglia nel vedere il nostro amato palco stagliarsi imponente in mezzo al lago, bellissimo.

Nei pochi giorni trascorsi a Klagenfurt, ho avuto occasione di girarmela in lungo e largo, sia in bici che in auto, il centro è davvero caratteristico, mi ricordava un pò Insbruck, visitata qualche hanno prima.

Abbiamo anche avuto la fortuna di assistere a parte delle prove, che sorpresa nel rivedere  Mariani, che, non si sa bene per quale motivo, da un pò di tempo aveva lasciato Tosca, e un "Tosca" rientrato nei "ranghi", ultimamente c'erano delle cose che non andavano e per chi già conosceva lo spettacolo, era palesi.

Arriva la sospirata sera, finalmente si va allo spettacolo, fantastico, emozionante più che mai, stupendo, alla fine quasi mi commuovo.

Il dopo spettacolo noi "disperati" ci siamo ritrovati tutti all'unico bar presente nei dintorni, abbiamo mangiato, riso e scherzato dandoci appuntamento a settembre all'Arena di Verona!!!!

 

 

VERONA

 

 

Verona la bella verona, cambia lo spettacolo ma la magia resta intatta, ritornano in mente i vari ricordi di ndp, delle stupende giornate trascorse allora, insomma ecco che Verona ci  riavvolge con il suo caloroso manto, come a darci il ben tornati.

E' inutile che vi descriva lo spettacolo, se possibile è stato ancora più meraviglioso di Klagenfurt, solo che ad un certo punto circola la voce che Tosca chiuderà i battenti qui, rimaniamo tutti sconcertati, com'è possibile, perchè? Perchè proprio ora che lo spettacolo ha ripreso finalmente a funzionare??!!! La delusione la si legge anche sui volti dei ballerini e cantanti, si prega che ciò non accada. Il cielo sembra ascoltare le nostre preghiere, il giorno successivo la notizia cambia, Tosca tornerà a Roma, il pubblico ha risposto bene, tutti nell'ambiente tirano un sospiro di sollievo e dopo lo spettacolo nell'aria c'è una sorta di euforia generale.

 

 

 

 

Purtroppo la chiusura è solo rimandata, Tosca darà il suo "addio" a Roma, tutti noi ci siamo augurati che non fosse vero, che servisse alla produzione per riorganizzarsi, ci abbiamo sperato, creduto, ma purtroppo i fatti ci hanno dato torto.

La nostalgia per quel bellissimo spettacolo è ancora viva, ora c'è Dracula, che merita un capitolo a parte, ma Tosca è Tosca!!!