Da LaNazione.it del 26/10/2003

Vittorio Matteucci alla corte di Dalla per la «Tosca»

LIVORNO - E' livornese doc lo Scarpia della «Tosca-amore disperato», ultima
fatica di Lucio Dalla, ispiratosi in chiave moderna al capolavoro di Puccini
e alla trama dello scrittore Victorian Sardou. Parliamo di Vittorio
Matteucci, che ha già dato di sé grande prova in «Notre Dame de Paris» di
Cocciante, nei panni di Frollo. La famiglia Matteucci si trasferì a Padova,
quando Vittorio aveva 8 anni e quindi tutta la sua formazione è avventuta
nella città veneta. Ma, nel vasto curriculum dell'artista 37 anni ci sono
esperienze importanti, come la Bottega dell'attore di Gigi Proietti,
laboratori teatrali tenuti dai massimo registi come Cobelli, Ronconi, Fo.
L'approdo al musical di Cocciante ha segnato profondamente il destino di
questo cantante-attore straordinario. Il quale, inaspettatamente, parla,
dietro le quinte, nel nostro colloquio con noi, con una parlata livornese,
franca e aperta. Ci dice tutto l'orgoglio di essere nato nella città di
Mascagni e di conservare una foto regalatagli dal nonno di Galliano Masini
con dedica. Ora, è proiettato nel mondo dello spettacolo ad alti livelli.
Ospite con Lucio Dalla di «Porta a Porta» di Bruno Vespa, in una sorta di
promozione in anteprima, debutto a Roma con il pubblico delle grandi
occasioni, si profilano all'orizzonte impegni internazionali, come quello al
Palazzo dei Congressi a Parigi, in gennaio e a luglio, a Milano al teatro
degli Arcimboldi.
Rossella N. Falchini

 

 

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